Il 5 febbraio AdnKronos Salute pubblica un articolo sull’impronta di carbonio del cibo annualmente prodotto ma non mangiato.
Il cibo sprecato ogni anno nel mondo produrrebbe circa 3,3 miliardi di tonnellate di anidride carbonica, facendo dello spreco alimentare il terzo produttore nella classifica dei maggiori emettitori di CO2 a livello mondiale, dopo Cina e Stati Uniti.
I dati sono stati resi noti nel rapporto ‘Food wastage footprint. Impacts on natural resources‘, realizzato dal Dipartimento di gestione ambientale e delle risorse naturali della Fao nel 2013.
Per approfondimenti si rimanda all’articolo disponibile al link: http://www.panorama.it/scienza/salute/ambiente-cibo-sprecato-terzo-emettitore-di-co2-dopo-cina-e-usa/