Canale Monterano

Canale Monterano: Comune impegnato sul Compostaggio domestico

Il Comune si trova sui rilievi dei monti Sabatini, ad occidente rispetto al lago di Bracciano. Nel suo territorio si trova la Riserva naturale di Monterano, splendido esempio di ambiente tolfetano, con le caratteristiche emergenze gassose della Solfatara di Monterano, i boschi di quercia e i corsi d’acqua ancora integri.

Monterano spicca tra i comuni laziali per i resti scenografici di un castello, di una chiesa, di uno straordinario acquedotto romano ad arcate e soprattutto per un territorio incontaminato di grande fascino e rarità ambientale.
Un’altra particolare caratteristica di questo territorio è data dal fatto che è inciso profondamente da corsi d’acqua, il più cospicuo è il torrente del fiume Mignone che nasce dai Monti Sabatini e sfocia nel mare di Tarquinia, con un percorso di circa 62 km. Nel tratto della Riserva Naturale Regionale Monterano, le sue acque ospitano molte specie di invertebrati e un’importante flora che consente di vivere all’ecosistema circostante. Le sponde del fiume sono bordate da stupendi boschi formati da salici, pioppi e ontani. Tra gli animali posiamo trovare il Martin Pescatore, la biscia d’acqua, anfibi, la testuggine di palude.

Chiamato in passato Canale e Monte Virginio (il monte che sovrasta il paese) ha assunto il nome attuale nel 1873. La prima parte del nome si riferisce ad un canale artificiale creato per far defluire le acque, la seconda parte deriva dal nome della dea etrusca Manturna divenuto poi in latino Mantura ed infine Manturanum.

Fonti: Comuni italiani, Wikipedia, Italiapedia, Comune di Canale Monterano (gennaio 2015)

 

Le attività di Canale Monterano sul Compostaggio domestico

Con D.C.C. n° 65 del 05/11/2010 il Comune di Canale Monterano ha approvato il “Regolamento Albo Comunale Compostatori” che definisce requisiti e procedure per l’iscriversi presso l’elenco degli utenti che dichiarano di trattare, in modo autonomo, i rifiuti compostabili, non conferendoli al servizio pubblico di gestione e che desiderano accedere alle facilitazioni e sgravi previsti dal Comune.

Le utenze che hanno diritto ad fare domanda di iscrizione all’Albo Compostatori Comunale sono le utenze domestiche che dichiarino:

a) di effettuare, in modo abitudinario e continuativo, il compostaggio domestico dei propri rifiuti organici su terreni privati, di proprietà o in disponibilità, pertinenziali o quantomeno adiacenti all’abitazione per cui si è utenza TARSU, e negli stessi terreni far uso del compost prodotto;

b) il numero di componenti del nucleo famigliare;

c) di rendersi disponibili per eventuali ispezioni e controlli che il Comune ritenga opportuni.

L’iscrizione all’Albo Comunale Compostatori avviene, per le utenze aventi diritto con una domanda di iscrizione effettuata attraverso un apposito modulo distribuito gratuitamente dall’URP Comunale ovvero dall’Ufficio Tributi comunale o da soggetto delegato.

Gli utenti iscritti nell’Albo dei compostatori beneficiano di una riduzione dell’importo della TARSU stabilito annualmente dal Consiglio Comunale in fase di approvazione del bilancio.

Al fine di verificare il buon andamento della pratica del compostaggio domestico, il Comune, predispone controlli presso il domicilio degli iscritti all’Albo dei compostatori ovvero nel luogo dove i medesimi hanno dichiarato di praticare il compostaggio. Detti controlli verificheranno altresì l’assenza di materiale compostabile tra i rifiuti indifferenziati. Dei suddetti controlli è redatta apposita scheda/verbale in duplice copia, di cui una è consegnata all’utente. Qualora il controllo accerti che l’utente non provvede al compostaggio domestico secondo il regolamento comunale, all’utente medesimo è ingiunto, con apposita annotazione a verbale, di adeguarsi entro il termine di quindici giorni. Trascorso tale termine ed eseguito un nuovo controllo con esito negativo, è disposta la cancellazione dell’utente dall’Albo Comunale Compostatori dalla data del primo controllo.

La cancellazione dall’Albo dei compostatori comporta la decadenza della riduzione tributaria annuale – tenuto conto che l’utente conferirà i rifiuti di matrice organica al servizio pubblico di gestione dei rifiuti – nella misura della frazione d’anno non coperta dall’iscrizione all’Albo. A tal fine, il Comune trasmette agli Uffici Tributi che applicano la TARSU copia dei verbali di controllo o la lettera di recessione dell’utenza.

L’Albo Comunale Compostatori e l’attività ad esso connessa è gestita, da un punto di vista organizzativo, dal Servizio Ambiente in accordo con il Servizio Tributi o da organo da esso delegato.

(Fonte: rielaborazione su contenuti pubblicati sul Comune di Canale Monterano)

Materiali

REGOLAMENTO ALBO COMUNALE COMPOSTATORI 

 

 

UFFICIO E SOGGETTO COMUNALE RESPONSABILE DEL COMPOSTAGGIO

Ufficio Responsabile  Ufficio ambiente  – Tributi
Nome e Cognome Responsabile  Ambra Saltalamacchia
Telefono  06 9962401 int 24
Fax
E-mail  k.svobodova@pec.comune.canalemonterano.rm.it 

 

 

CENSIMENTO SULLE ATTIVITÀ DEDICATE AL COMPOSTAGGIO

CITTADINI ISCRITTI ALL’ALBO COMUNALE COMPOSTATORI

Iscritti totali al 1° gennaio 2014 (n°)   n.d.
Iscritti al 1° gennaio 2014 che hanno richiesto la compostiera (n°)   n.d.
Iscritti al 1° gennaio 2014 che NON hanno richiesto la compostiera (n°)   n.d.
Iscritti totali al 1° gennaio 2015 (n°)   n.d.
Iscritti al 1° gennaio 2015 che hanno richiesto la compostiera (n°)   n.d.
Iscritti al 1° gennaio 2015 che NON hanno richiesto la compostiera (n°)   n.d.

ASPETTI OPERATIVI E DI MONITORAGGIO

Numero di controlli effettuati presso le utenze iscritte all’Albo nel 2014   n.d.
Numero di controlli effettuati presso le utenze iscritte all’Albo nel 2015   n.d.
Figure impegnate/investite dell’attività di controllo   n.d.
Numero medio di componenti per famiglia nel 2014   n.d.
Numero medio di componenti per famiglia nel 2015   n.d.

ASPETTI FINANZIATI-ECONOMICI

Agevolazione media riconosciuta all’utenza iscritta all’Albo nel 2014 (€/utenza*anno) 15%
Agevolazione media riconosciuta all’utenza iscritta all’Albo nel 2015 (€/utenza*anno)  15%
Costo di trattamento della frazione organica sostenuto dal Comune nel 2014 (€/tonn)  € 26.130,00 totali(120,00 €/t)
Costo di trattamento della frazione organica sostenuto dal Comune nel 2015 (€/tonn)  120,00 €/t

Fonte: dati trasmessi dal Comune con PEC e aggiornati all’ 8/4/2015

 

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