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Fonte Nuova: In arrivo duecento nuove compostiere

“Stanno arrivando dalla Provincia di Roma, altre duecento compostiere oltre le sessanta che già abbiamo in stoccaggio presso il Comune”. Lo annuncia l’assessore, delegato dal Sindaco Fabio Cannella all’ambiente, Donatella Ibba. “Questo prevede un percorso per cui stiamo redigendo gli atti opportuni (regolamento e albo dei compostatori) che saranno pronti e attivi nel mese di Marzo dopo i relativi passaggi in Consiglio Comunale”. Suddetto percorso rientra in quell’insieme di pratiche che l’amministrazione sta portando avanti al fine di ottenere una riduzione del tributo sui rifiuti “poiché è prevista una rimodulazione della Tari- prosegue l’assessore Donatella Ibba- per chi attuerà il compostaggio domestico”. Continua a leggere

Che cos’è l’agricoltura biodinamica

Fonte: http://magazine.expo2015.org/cs/Exponet/it/sostenibilita/cos-e-l-agricoltura-biodinamica

agricoltura biodinamica

L’agricoltura biodinamica, di cui Rudolf Steiner è iniziatore, considera il terreno, l’uomo, gli animali e le piante come parti integranti del cosmo, sensibili alle sue regole e alle sue influenze. Si propone di arricchire la vitalità della terra, dando un nutrimento migliore per l’uomo.

Un’originale e affascinante dottrina teosofica è alla base del movimento internazionale di cui Rudolf Steiner è stato iniziatore con la fondazione, nel 1913, della Società Antroposofica presso il Goetheanum di Dornach (Basilea). Qui è stata proposta una rinnovata concezione dell’uomo in armonia con le forze della terra e del cosmo che ha coinvolto medicina, scienza, arte e pedagogia: l’antroposofia. Continua a leggere

Ambiente: cibo sprecato terzo emettitore di CO2 dopo Cina e Usa

Il 5 febbraio AdnKronos Salute pubblica un articolo sull’impronta di carbonio del cibo annualmente prodotto ma non mangiato.

Il cibo sprecato ogni anno nel mondo produrrebbe circa  3,3 miliardi di tonnellate di anidride carbonica, facendo dello spreco alimentare il terzo produttore nella classifica dei maggiori emettitori di CO2 a livello mondiale, dopo Cina e Stati Uniti.

I dati sono stati resi noti nel rapporto ‘Food wastage footprint. Impacts on natural resources‘, realizzato dal Dipartimento di gestione ambientale e delle risorse naturali della Fao nel 2013.

Per approfondimenti si rimanda all’articolo disponibile al link: http://www.panorama.it/scienza/salute/ambiente-cibo-sprecato-terzo-emettitore-di-co2-dopo-cina-e-usa/

 

Sprechi alimentari: 5 oggetti che aiutano a ridurli in cucina

In Italia ogni anno vengono buttati 1,19 milioni di tonnellate di alimenti, un’abitudine che ha esiti negativi importanti sull’ambiente oltre che sull’economia delle famiglie. Cosa possiamo fare noi comuni cittadini ogni giorno per contribuire a ridurre gli sprechi alimentari?

In occasione della Giornata Mondiale contro lo Spreco Alimentare vogliamo invitarvi a prendere in considerazione alcuni oggetti comuni che potrebbero aiutarvi a ridurre gli sprechi alimentari, al di là della normale conservazione dei cibi in frigorifero e in freezer.

1) Compostiera

Come ridurre gli sprechi di prodotti alimentari? Se non possiamo davvero consumare il cibo che abbiamo avanzato – al di là delle bucce e degli scarti di frutta e verdura – ecco che possiamo comunque cercare di ridurre i rifiuti. Si tratta di utilizzare gli scarti alimentari per la produzione casalinga del compost. Potrete utilizzare una compostiera acquistata, messa a disposizione dal vostro Comune oppure fai-da-te. L’importante è cercare di dare il proprio contributo con il vantaggio di ottenere un ottimo compost naturale per l’orto. Continua a leggere

A New York il compost si produrra’ sulle ‘isole’ dei rifiuti

(fonte: http://www.ingegneri.info/a-new-york-il-compost-si-produrra-sulle-isole-dei-rifiuti_future_x_280.html)

La proposta visionaria di Present Architecture punta a smaltire la frazione organica direttamente in citta’, grazie a piattaforme che diventano anche parchi urbani

A New York il compost si produrra' sulle 'isole' dei rifiuti

Arriva una proposta radicale per la gestione dei rifiuti in una metropoli come New York, produttrice di oltre 14 milioni di tonnellate annue di waste. Una quantità impressionante che principalmente viene inviata fuori città nelle discariche, con ingenti spese di trasporto su gomma per la delocalizzazione dei rifiuti, fino a 300 milioni di dollari. Ad avanzare la visionaria proposta è lo studio Present Architecture, che si è posto la questione di come compensare queste spese valorizzando la gestione dei rifiuti, almeno di quelli organici, direttamente in città.

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Compost Island: le isole per compostare i rifiuti organici di New York

(fonte: http://www.greenme.it/informarsi/rifiuti-e-riciclaggio/12741-compost-island-isole-new-york)

Isole di compostaggio per una migliore gestione dei rifiuti. Ogni anno, i newyorkesi producono più di 14 milioni di tonnellate di immondizia, in gran parte inviata alle discariche fuori città. Eppure, tra queste, quasi il 29% sarebbe adatto per il compostaggio , secondo NYC.gov. Come risolvere questo spreco?

L’idea viene dallo studio PRESENT Architecture: ha ideato un concept per deviare tutto il materiale compostabile della Grande Mela su una serie di cosiddette “Compost Island”, isole polifunzionali da collocare in ognuno dei cinque distretti della città. Il progetto, chiamato Green Loop, vede i camion trasportare i rifiuti organici non in discarica, ma in 10 stazioni di compostaggio multistrato costruite in mare.

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Il Comune di Agosta approva il REGOLAMENTO COMUNALE PER L’ADESIONE ALLA PRATICA DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI

 

Anche Agosta approva il Regolamento comunale per l’adesione alla pratica del Compostaggio domestico. Con Deliberazione n° 3 del Consiglio Comunale del 13 Marzo 2014  l’Amministrazione si è dotata di un Regolamento che si estende a tutti i cittadini del Comune nonché a coloro che già risultano in possesso una compostiera o effettuano nei modi previsti il compostaggio e si impegnano a non conferire al circuito di raccolta Comunale (porta a porta) i rifiuti organici provenienti dal normale uso familiare e non da attività produttive, aziende agricole, artigianali o commerciali. L’adesione è volontaria ed è subordinata alla totale accettazione del  regolamento. I soggetti interessati potranno presentare apposita domanda mediante il Modello A e C, entro e non oltre il 30 giugno 2014. In questo modo potranno  usufruire in comodato d’uso gratuito di una compostiera domestica e ottenere la riduzione della TARSU/TARES nella misura del 10% rigorosamente a partire dal 2015. Per le annualità successive al 2014. l’adesione dovrà pervenire  entro è non oltre il 20 gennaio dell’anno di riferimento. La compostiera, riconosciuta in numero massimo di una a nucleo famigliare, viene concessa al cittadino residente, in affidamento a tempo indeterminato dietro presentazione di apposita richiesta. Nel caso in cui le domande presentate siano superiori al numero massimo ammissibile stabilito dall’Amministrazione, verrà stilata una graduatoria sulla base dei seguenti criteri: Continua a leggere