Il Comune di Lanuvio ha ricevuto il premio “La Città per il Verde 2018”

XIX EDIZIONE
PREMIO “LA CITTÀ PER IL VERDE”

INIZIATIVA DI: IL VERDE EDITORIALE

CON IL PATROCINIO DI: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Consorsio Italiano Compostatori

SEZIONE: IL COMUNE PIÙ ORGANICO
2a Categoria – Comuni fino a 5.000 abitanti

La giuria ha assegnato il Premio “Il Comune più organico” al Comune di Lanuvio, in provincia di Roma, per aver avviato la raccolta differenziata porta a porta della frazione organica nel centro abitato e contestualmente aver sostenuto il compostaggio domestico nelle zone esterne, ove è stato coinvolto oltre il 60% delle famiglie con la distribuzione di composter.
Le iniziative sono state preparate con campagne di educazione dei cittadini e di controllo costante del corretto utilizzo degli strumenti e dei processi, coinvolgendo anche gli operatori comunali.

Per approfondimenti: https://www.ilverdeeditoriale.com/citta_verde.aspx

CONVEGNO “IL COMPOSTAGGIO DI COMUNITÀ”, ROMA 28 MARZO 2017

Il 28 marzo 2017 a partire dalle 9.30 si terrà a Roma, presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (sala Auditorium) il convegno dal titolo “Il compostaggio di comunità”, organizzato dalla Direzione generale per il rifiuti e l’inquinamento del MATTM, in collaborazione con l’ENEA.

Il decreto 29 dicembre 2016, n. 266, pubblicato nella G.U. n. 45 del 23 Febbraio 2017, stabilisce i criteri e le procedure autorizzative semplificate per il “compostaggio di comunità”, così come definito dall’articolo 183, comma 1, lettera qq-bis “compostaggio effettuato collettivamente da più utenze domestiche e non domestiche della frazione organica dei rifiuti urbani prodotti dalle medesime, al fine dell’utilizzo del compost prodotto da parte delle utenze conferenti”.

Il nuovo e importante scenario introdotto dal compostaggio di comunità, ai fini di un suo corretto ed ampio sviluppo, richiede la partecipazione ed il coordinamento dei vari soggetti coinvolti nell’attuazione del decreto. Il convegno vuole costituire la prima occasione di confronto per la corretta applicazione del decreto.

Il programma in formato pdf è scaricabile qui.

Per prenotarsi  al Convegno o ricevere ulteriori informazioni consultare il seguente link: http://www.minambiente.it/notizie/convegno-il-compostaggio-di-comunita-roma-28-marzo-2017 

Valmontone, un nuovo passo avanti verso la raccolta differenziata

16-03-2015

Valmontone, un nuovo passo avanti verso la raccolta differenziata
Nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato un regolamento per la costituzione dell’Albo dei Compostatori. Tutti i cittadini che risiedono in zone esterne al centro urbano o che possiedono area idonea per smaltire i rifiuti organici domestici possono richiedere al Comune l’iscrizione. L’obiettivo di ridurre quanto più possibile la produzione di rifiuti, l’abbiamo più volte ripetuto, favorisce tutta una serie di benefici, sia per l’ambiente ed il territorio che per i cittadini. I cittadini che smaltiscono in proprio e non conferiscono i rifiuti organici domestici possono beneficiare di una riduzione della tariffa di 30 euro l’anno.
L’aver istituito l’albo dei compostatori, con il voto unanime di tutti i consiglieri comunali, ha consentito una prima fornitura gratuita di 105 compostiere da parte della Città Metropolitana di Roma capitale. L’Amministrazione comunale di Valmontone compie un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo che il sindaco, Alberto Latini, e l’assessore all’ambiente, Veronica Bernabei, hanno dichiarato da tempo: attivare un sistema di raccolta differenziata su tutto il territorio comunale.
“La nostra azione – spiega la Bernabei – vuole essere in linea con quei Comuni virtuosi che, grazie a politiche diverse e alternative, con il servizio di raccolta differenziata sono stati capaci di
1) ridurre la quantità di rifiuti;
2) fare in modo che i rifiuti possano essere reimpiegati senza pretrattamenti;
3) riciclare con operazioni di recupero, attraverso le quali i materiali di rifiuto sono ritrattati per assicurare che i materiali riabbiano la loro funzione originaria o per altri fini, quali soprattutto il ritrattamento di materiale organico.
La gestione sostenibile dei rifiuti sta diventando un tema sempre più presente nel quotidiano e intendiamo sostenere il dibattito all’interno delle nostre famiglie, delle scuole e dei diversi comitati cittadini affinchè la campagna costante di comunicazione si trasformi in una nuova abitudine su come smaltire i rifiuti che produciamo.
Ai continui richiami occorre affiancare buone pratiche di riduzione dei rifiuti. Lo smaltimento autonomo della frazione organica, tramite il compostaggio domestico, permette di ridurre fino al 30% il contenuto della nostra pattumiera. Gli scarti alimentari ed organici in questo modo possono essere riciclati facilmente e trasformati in terriccio e compost , imitando, in modo controllato, i processi di decomposizione che avvengono spontaneamente in natura. Il compostaggio domestico quindi diventa uno strumento per migliorare la sostenibilità ambientale della nostra società.
Il modello che ci siamo posti – precisa il sindaco Alberto Latiniè organizzare la gestione ambientale con politiche e azioni che mirano, innanzitutto, a ridurre la produzione dei rifiuti. Un percorso avviato un anno fa, per il quale chiediamo a tutti di fare uno sforzo per cambiare le nostre abitudini. Dobbiamo mostrare il coraggio di affrontare l’argomento rifiuti con una politica capace di individuare azioni concrete verso obiettivi raggiungibili, per dimostrare che tutti possono ricavarne benefici: i cittadini, l’ambiente, i lavoratori addetti ed il decoro urbano”.
Il sistema di una raccolta differenziata dei rifiuti su tutto il territorioribadisce l’assessore Bernabeiimpone tutta una serie di cambiamenti, primo tra tutti la completa riorganizzazione del servizio, che si propone con l’eliminazione di tutti i cassonetti collocati lungo le strade. Per attivare la raccolta domiciliare “Porta a porta”, occorre consegnare a tutte le famiglie le attrezzature per la raccolta differenziata e prevedere un diverso calendario settimanale dei ritiri per arrivare a calibrare la tariffa in base al rifiuto effettivamente prodotto dalle famiglie, attraverso la contabilizzazione dei rifiuti del materiale non riciclabile, applicando un metodo già sperimentato con successo in numerosi comuni del nord Italia”.
Di primaria e fondamentale importanza, in questo percorso, è la realizzazione di un’isola ecologica che, anche in questo caso dopo anni, si prevede di realizzare entro l’anno lungo la via Casilina , per consentire ai cittadini di portare qualsiasi tipo di scarto e di rifiuto, sia esso ingombrante, materiale elettrico, inerti, vetro, carta e cartone, olii esausti, in qualsiasi ora della giornata. Si ringrazia tutta la cittadinanza che sicuramente parteciperà in maniera attiva per raggiungere migliori risultati in tema di rifiuti.

Fonte: http://www.comune.valmontone.rm.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_1046_1783_1.html

Più futta e verdura da orti e mercati, le abitudini alimentari tra i fattori che influenzano l’ascesa dell’organico nel 2015

Come dimostrano i primi dati sulla produzione rifiuti l’organico è in ascesa. Abbiamo chiesto a Massimo Centemero, direttore del Consorzio Italiano Compostatori, alcune impressioni

La tendenza evidenziata dai primi dati sulla produzione dei rifiuti nel 2015, mostra una contrazione della produzione generale mentre, sul fronte della raccolta differenziata, crescono le frazioni del vetro e dell’organico rispettivamente del 7,7% e del 4%.

Per quanto riguarda la crescita dell’organico abbiamo chiesto a Massimo Centemero, direttore del Consorzio Italiano Compostatori (CIC), se è possibile parlare di un vero e proprio aumento e se si possono azzardare delle ipotesi sulle cause che ne hanno determinato l’aumento.

Più futta e verdura da orti e mercati, le abitudini alimentari tra i fattori che influenzano l'ascesa dell'organico nel 2015 Alla prima domanda il direttore Centemero ha risposto che al momento il CIC non ha dati sufficienti per prevedere e valutare l’andamento nazionale conferma l’ipotesi di Eco dalle Città: “la sensazione è che ci sia un aumento dell’organico nelle grandi città”, oltre al consueto divario tra nord e sud, che vede nel Mezzogiorno la produzione pro capite annua di rifiuto umido dai 120 – 140kg, mentre al Nord questa produzione scende fino ai 70-90 kg. Una differenzia figlia delle diverse abitudini alimentari.

Secondo lo stesso Centemero, con molta probabilità, a influire sull’aumento della produzione di umido nelle città sono il graduale miglioramento del servizio di raccolta e un cambio nelle abitudini alimentari. Infatti, anche causa della crisi ma, in generale, per una maggiore consapevolezza alla qualità alimentare nonché ambientale, sempre più persone scelgono di non acquistare pasti preconfezionati sostituendoli con frutta e verdura di stagione proveniente da mercati e orti urbani. Andando ad aumentare di fatto gli scarti di origine organica.

 Le sensazioni del CIC, con molta probabilità sono più che semplici sensazioni, infatti secondo l’Istat nel 2015 si è registra “una diminuzione dell’1,0% per il volume delle vendite dei prodotti alimentari e dello 0,2% per il volume delle vendite dei prodotti non alimentari, per una flessione complessiva dello 0,4 %”. Un calo delle vendite nei supermercati e nei negozi al dettaglio sarebbe coerente con l’aumento delle vendite nei mercati rionali e con l’aumento dell’autoproduzione ipotizzato anche dal CIC.

A supporto delle sensazioni del direttore Centemero ci sono anche i risultati del Rapporto Italia 2016 condotto dall’Eurispes, che evidenziano i mutamenti degli italiani per quanto riguarda i consumi alimentari. Infatti nel rapporto si legge che “l’81% degli intervistati predilige i cibi di stagione e il 56% quelli a chilometro zero”. Il primato dell’acquisto dei cibi pronti, come sughi, zuppe, surgelati, spetta invece ai 25-34enni, con il 33,3% delle preferenze. Mentre quasi l’85% dei genitori afferma di acquistare prodotti italiani e di stagione, mentre solo uno su quattro compra alimenti pronti”.

Inoltre dal rapporto risulta che “Il 7,1% degli italiani si dichiara vegetariano e l’1% è vegano”. Quindi circa l’8% della popolazione segue un regime alimentare esclusivamente “verde” andando, con molta probabilità, a influenzare l’aumento dei rifiuti organici.

Fonte: Eco dalle Città – 29 febbraio, 2016

“Compostiamo”: consegna compostiere per uso domestico Sabato 16 Gennaio ore 10 presso la Cartiera di Subiaco

Continua l’adesione dei cittadini di Subiaco a “Compostiamo”,  la campagna di compostaggio domestico promossa da Città Metropolitana di Roma.

Sabato 16 Gennaio ore 10 presso la Cartiera di Subiaco ci sarà la consegna delle compostiere per chi ne ha fatto richiesta.
C’è tempo fino al 14 Gennaio per presentare la domanda al Protocollo del Comune di Subiaco.  I moduli e il regolamento sono disponibili sul sito internet nell’apposita sezione http://goo.gl/ywMmym o presso l’Ufficio Igiene e Ambiente del Comune.

Fare compostaggio domestico fa bene all’ambiente, produce compost utile come concime e riduce i costi dei rifiuti. In questo modo  tutti i cittadini regolarmente iscritti all’albo dei compostatori usufruiranno di un’ agevolazione sulla TARI fissata per l’anno 2016 al 10% su base annua.

Tavola Rotonda “Orti sociali e compostaggio”

Mercoledì 28 ottobre, dalle 9 alle 18, presso la Sala Conferenze di Porta Futuro, a Roma, in via Galvani 108 si è svolta la giornata conclusiva del progetto “Una narrazione dei sapori metropolitani: i prodotti agricoli dalla tradizione all’innovazione, dalla produzione al riciclo”, presentato dalla Città metropolitana di Roma Capitale nell’ambito del bando della Regione Lazio per Expo 2015 e cofinanziato dalla Regione stessa.

Il progetto, in tema con le finalità di Expo, ha inteso valorizzare il territorio metropolitano di Roma e le sue produzioni tipiche, rivolgendo particolare attenzione anche alle politiche finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente.

In linea con gli obiettivi del progetto sono state realizzate diverse iniziative ed in particolare cinque educational-tour in altrettante aree del territorio, quattro incontri di promozione dei prodotti tipici presso l’Enoteca provinciale Terre e Domus e tre seminari informativi sul tema “Orto e cucina”, rivolti agli allievi degli istituti statali alberghieri e della ristorazione ed ai Corsi di formazione professionale.

L’evento programmato a Porta Futuro è stata la Tavola Rotonda “Orti sociali e Compostaggio – Un racconto secolare di ecosostenibilità urbana. Tornare alla tradizione per rispondere alla crisi e creare una ‘socialità’ sana, genuina, ecologica”.

L’incontro è nato dalla constatazione del rinnovato interesse/domanda di orti urbani, triplicati nel nostro paese dal 2011.

La tavola rotonda ha inteso collegare questa rinnovata pratica dell’orticoltura urbana con il compostaggio domestico, un’attività virtuosa che è al tempo stesso sia di autosmaltimento degli scarti organici, sia di riciclo, grazie alla loro trasformazione in compost, fertilizzante utilissimo a riequilibrare le caratteristiche chimico-fisiche dei terreni e a migliorare la fertilità delle piante.

Di seguito il programma dell’evento e le relative presentazioni

 

Allegati:

Programma della Tavola Rotonda 

 

Orti urbani di Campagna Amica, di Daniele Taffon

Il recupero delle aree urbane abbandonate tramite pratiche ortive e di compostaggio, del prof. Secchi

Compost e compostaggio: caratteristiche, effetti economici ed ambientali a piccola e grande scala, del dott. Fabio Musmeci